Aldous Huxley nel suo Il Mondo Nuovo (1932) illustrava le tecniche di ipnopedia (nel romanzo usate per condizionare la popolazione), cioè di istruzione durante il sonno. Quello stato magico che è il dormire affascina da sempre gli uomini e scatena fantasie che si sprecano in ogni epoca e cultura. 80 anni dopo Huxley sono soprattutto gli studi della Northwestern University (Illinois) a tenere desta la fantasia che nel sonno si possa apprendere.
Durante il sonno però, si può fare allenamento...
Se è noto che lo sport fa bene al riposo, come sostiene anche la National Sleep Foundation, e che allenarsi regolarmente fa dormire meglio, non tutti sanno che il rapporto può anche essere inverso. Dormire è un po’ allenarsi e dormendo bene si completa l’effetto degli allenamenti.
La forma fisica è il risultato di un mix di fattori che debbono essere considerati come pezzi di un unico puzzle; la forma si ottiene con la fatica, con la costanza, con l’alimentazione, con la regolarità ma anche con il sonno.
Dormire aiuta l’organismo a costruire i muscoli soprattutto sotto il profilo della massa (la sintesi proteica aumenta e consente la crescita muscolare) ma il risultato ottimale si ha se non si è a digiuno e si sono consumati piccoli pasti semplici da assimilare (a digiuno sono i muscoli a essere letteralmente consumati, inoltre lo sfruttamento dei minerali predispone al cattivo sonno).
Con la giusta armonia fra stile di vita, cibo, allenamento e sonno, si otterranno quindi i risultati migliori sia sotto l’aspetto sportivo, sia sotto quello della silhouette. Spesso l’aspetto più trascurato della sequenza virtuosa è il sonno. Questo è un errore: cosa può succedere se dopo un allenamento serale si dorme in un letto poco confortevole? Se il materasso è troppo duro, per esempio, si tenderà ad assumere posizioni che irrigidiranno alcune fasce muscolari, la durezza eccessiva del supporto impedirà una buona circolazione e via dicendo…
Perché preoccuparsi della qualità del sonno?
il buon sonno:- stimola l’ormone della crescita (gh) che ha funzioni lipolitiche (brucia i grassi)
- glicemia e insulina si abbassano
- aldosterone e cortisolo diminuiscono favorendo il dimagrimento
- dormendo si bruciano circa 50 calorie ogni ora
- secondo alcuni studi i muscoli più grandi si “allenano meglio” quando il sonno è soddisfacente
Come migliorare la qualità di sonno, sport e metabolismo?
- mangiare con regolarità e non abbuffarsi anche una cena a base di sole proteine necessita di alcune ore per essere metabolizzata, meglio una passeggiata prima di andare a dormire
- non coricarsi immediatamente dopo la performance sportiva, soprattutto se si è svolto un allenamento intenso lo sforzo anaerobico causa la produzione di lattato, che ha bisogno di alcune ore per essere riassorbito, lo stesso discorso vale sia per i microtraumi da corsa o sport di contatto, sia per l’adrenalina
- bere tanto e frequentemente l’organismo ne ha bisogno e tutti i processi metabolici funzioneranno al meglio garantendo salute, efficienza e riposo.